privacy

sito

net parade

siti web

venerdì 7 marzo 2014

Spionaggio! Attentato! (e ritardati...)

Il mondo della fuffa complottista è stato messo a subbuglio, ma nemmeno molto poi, dalla denuncia di Massimo Rodolfi, patron della casa editrice Draco. Potete trovare tutta la storia qui, in breve il nostro editore afferma che la CIA, spaventata dall'attività della Draco contro le scie chimiche, è penetrata nei computer, anzi in un computer, quello della moglie ed ha criptato i dati sul disco fisso in modo da renderli illeggibili.
Le reazioni nel mondo sciachimista sono state varie, spesso scettiche...soprattutto da chi fa concorrenza alla Draco nella caccia al pollo.
Attenendosi solo alla questione tecnica ho trovato nel newsgroup "discussioni misteri" un'interessante analisi a cura di Leonardo Serni che in fatto di computer e di criptazioni ne sa sicuramente più di me. Col suo permesso vi riporto di seguito l'analisi:

Non entro nel merito delle scie chimiche, però quando si parla di hard disk e sistemi di cifratura penso di poter dire la mia.
Come per le scie chimiche, i discorsi sul disco criptato e gli accessi dalla CIA sono una cesta di ridicolaggini da far venire i capelli ritti a comici come Maurizio Crozza, Claudio Bisio o Paolo Hendel.
Ma, dato che se no mi dicono che sono dogmatico, entriamo nel merito, cosi' mi
possono dire che sono prolisso:
Poi, un bel giorno, si blocca un’hard disk di mia moglie, sul quale erano contenuti tutti i dati relativi al portale Yoga, Vita e Salute.
Un backup costa 109 EUR di disco più  39 di software. Se non ce lo avevate, è un'ottima notizia - vuole dire che quei dati valevano meno di 150 EUR. Non è, per vostra stessa ammissione (quella più sincera, che viene dal portafoglio), una gran perdita.
Va bé, lo portiamo da una ditta specializzata in recupero dati, che ci conforta molto, dicendoci che è quasi certo che i dati saranno recuperati.
A una prima e anche a una seconda scansione con i software a disposizione dell’azienda, però il recupero non riesce.
E la ditta ha una scelta: ammettere di essere degli improvvisati, oppure, dal momento che tanto hanno di fronte dei polli, raccontare una pollata. Va detto pure che in questi casi (e potrei fare ben DUE nomi di ditte...) capita anche di trovarsi davanti dei furbacchioni che si spacciano per "recuperatori", nel senso che il 90% degli utenti quando "perde i dati", in realtà ha "soltanto" incasinato" i dati sul disco. Un programma di recupero li ritrova senza alcuna difficoltà in due casi su tre. E sono cinque-sei utenti su dieci che vengono
fatti pagare in cambio di un servizio che è costato quasi niente. Ai quattro utenti che rimangono, gli si racconta qualche frottola, o si fa un tentativo, e magari si smaiala del tutto il disco.
A quel punto, lo si brasa con SDelete per cancellare le prove della cazzata e si dice che il disco è stato posseduto da Yog-Sothoth, e va bruciato, stando dentro un pentacolo protettivo e intonando esorcismi.
Notare che è lo stesso sistema usato dai santoni medicastri: se il 90% della loro clientela in realtà NON HA NIENTE DI SERIO, basta dire che la forza del dio Ghu, passando dalle mani (e, a volte, da un'antenna più direzionale, per concentrare il prana sul chakra Muladhara pigiandolo sullo kshetràm, anche se le prime volte dice che frizza), opera la mystyca guarygione, e a rito finito nove clienti su dieci saranno davvero sani come pesci. Al decimo, si racconta qualche gàbola.
e a detta del titolare della ditta, la cosa gli appare molto strana.
Eh già. Del resto, "Per noi è normale non recuperare una cippa" sarebbe una cosa poco professionale da dire.
Ecco allora che a mali estremi scegliamo gli estremi rimedi, e decidiamo, su suo suggerimento, di mandare l’HD alla ditta leader mondiale nel settore recupero dati, la svizzera Ontrack, che a una prima visione ci conforta dando quasi per scontato l’esito positivo della vicenda.
Naturale. Smontano i piatti in camera bianca, lorolì, e gli fanno dire anche cos'hanno mangiato a Capodanno. Purché i dati siano intatti, si capisce.
Dopo un paio di giorni però veniamo contattati dagli addetti della Ontrack che sconsolati ci confessano di non essere riusciti a recuperare i dati, perché si sono trovati davanti a una cifratura mai vista, di livello militare.
E come l'hanno riconosciuta? C'era l'impronta dell'aquilotto della NSA? No...molto più semplicemente hanno fatto un'analisi statistica.
Ma siccome il sacro Graal della crittografia è produrre output che non siano distinguibili da un disco cancellato a random, quando un esperto dice "Questi dati sono criptati con una cifratura potentissima" sta dicendo in realtà che quei dati potrebbero anche essere bit prodotti a caso. Perché se lui potesse
distinguere i due casi, sarebbe una crittografia scacia. Se riconoscesse pure che programma è stato usato, se civile o militare, sarebbe una crittografia, come si dice in gergo tecnico, "veramentennammèrda".
Ma a questo punto domandiamoci: la CIA davvero ti "cripta il disco usando una crittografia militare"? E perché? Per farci che cosa, che non può fare più e meglio in altro modo?
La cosa del disco criptato e sarcàzzi c'è nella Millennium Trilogy... è uno dei trucchi di Lisbeth Salander, ma è una sciocchezza nel libro e tale resta nella vita reale.
Se si vuole cancellare un disco, si fa in due secondi. Con un po' di tempo, i due secondi sono l'epilogo di un percorso di un'ora e mezzo, dopo il quale il disco non lo recupera più neanche la Ontrack.
Se si vuole leggerne il contenuto, c'è la scelta del malware da usare... oh, è la NSA: sono quelli che hanno sviluppato Stuxnet, mica pizza e fichi. E il disco viene letto e riletto e il proprietario non s'avvede di nulla.
Se si vuole "mandare un messaggio", la NSA può farti comparire il logo della NSA (appunto) sul portatile però soltanto se ci sei solo tu a vederlo, e non rimangono tracce. Così non solo ricevi il messaggio, ma passi anche da pazzo se lo dici a qualcuno.
E poi una volta "criptato il disco"? Il disco non parte più: l'effetto è lo stesso che se fosse stato brasato da SDelete. Solo è costato di più. Non ha senso.
Come non ne ha l'idea che la CIA ti rufoli sul sito DAI LORO COMPUTER IN USA. Andiamo: io che conto come il due di coppe quando il bianco apre col cavallo, se devo curiosare su un sito lo faccio da un indirizzo di Monaco. O di Lione, c'ho una VPN da quelle parti. Sennò c'è Amazon EC2. Chi ha proprio le pezze al culo usa TOR (https://www.torproject.org/). E la CIA? Vabbene che alla CIA c'è gente che non riesce a trovarsi il proprio culo usando entrambe le mani, una carta geografica e il GPS. Ma loro a tutto questo non ci arrivano?
 È più probabile che gli accessi dagli USA siano prodotti da lui stesso, che ha installato un software di anonimizzazione per non farsi rintracciare dalla CIA, e non sa che per coincidenza l'altro capo della connessione criptata sta attestato in un sottoscala di Washington.

Leonardo
Grazie a Leonardo, che finirà anche lui nella lista dei "disinformatori prezzolati", se già non c'è.
Chiudiamo, almeno per oggi, l'argomento spionaggio & sabotaggio.
Per tenervi allegri un'altra cosetta trovata grazie a Scie Chimiche Comiche.
da un dizionario delle leggende urbane, una definizione degli sciachimisti, che loro chiamano chemtard parola che potrebbe essere resa in italiano con ritardati chimici (una definizione che mi piace, propongo la sua adozione per indicare gli sciochimici nostrani). Vediamo la definizione:
chemtard
Derisive term for someone who believes in the Chemtrail Conspiracy Theory. The original meaning was directed at people who are poor at chemistry. The Chemtrail Conspiracy Theory holds that government planes are either seeding clouds to counter global warming or spraying mind-altering or health-altering chemical substances on unsuspecting populations around the world. Chemtards believe plane contrails (condensation ice crystal trails) are actually "chemtrails" (chemical trails), hence the name.
Chemtards are predominantly American, white, racist, scientifically illiterate defeated Republicans who hold President Obama responsible for applying the directives of the New World Order. They also believe in Planet Nibiru.
Vi rifilo anche la traduzione fatta senza ricorrere a Google traslator :
Ritardati chimici
Termine derisorio per indicare coloro che credono nella teoria della cospirazione delle scie chimiche. Originariamente il termine veniva usato per indicare le persone ignoranti in fatto di chimica. La teoria della cospirazione delle scie chimiche sostiene che aerei governativi seminino le nuvole per contrastare il riscaldamento globale o spargano sostanze chimiche che alterano la mente o la salute delle popolazioni senza sospetto sparse nel mondo. I ritardati chimici credono che le scie di condensazione degli aerei (scie di condensazione formate da cristalli di ghiaccio) sia in realtà "scie chimiche", da cui il nome.
I ritardati chimici sono soprattutto americani, bianchi, razzisti, scientificamente ignoranti, repubblicani frustrati che credono che il Presidente Obama sia responsabile per l'applicazione delle direttive del New World Order. Credono anche nel pianeta Nibiru.
Propongo nuovamente l'adozione del termine ritardati chimici per chi crede nelle scie chimiche.


9 commenti:

  1. Solo gli sciachimisti possono credere a storie come quelle... certo che se ne danno di importanza :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tra l'altro c'è anche un'altra cosa che mi sono dimenticato di evidenziare nel post: il computer "criptato dalla CIA" aveva un qualche tipo di protezione? Che so Norton Internet Security o qualcosa di simile o era nudo e crudo? In quest'ultimo caso non c'è da stupirsi che si sia beccato qualche virus che lo ha messo fuori uso.

      Elimina
  2. Io uso complottardi o scioccomici o scemocomici: va bene lo stesso?

    RispondiElimina
  3. In effetti, se l'obiettivo è solo di quello rendere illeggibile un disco, non ha nessun senso cifrarlo, molto meglio usare programmi come SDelete ...

    RispondiElimina
  4. Conosco bene Rodolfi e la sua gang. Sulle cazzate pseudoinformatiche-spionaggistiche che spara non dico nulla, non essendo competente in materia. Ma da archeologo vorrei segnalare una sua recente bufala su anticoegitto\misteri\atlantide:
    http://yogavitaesalute.it/la-finestra-sul-mondo/il-punto-di-vista-di-mr/egitto-oltre-il-velo-antichi-misteri-svelati-da-un
    Che mi sto dottorando a fare in archeologia se c'è lui che vede, stravede e prevede tutto con la sola imposizione delle mani?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Le piramidi sono da sempre uno degli argomenti preferiti dei venditori di fuffa e dei gonzi che gli vanno dietro, ho avuto occasione di occuparmi della cosa, senza pretendere di essere un esperto archeologo, in più occasioni cercando di mettere in evidenza le panzane più clamorose.

      Elimina
  5. A dimostrazione del fatto che se i complottardi sono un po' tardivi, in compenso gli scettici hanno i Poteri™, scrivi, "Grazie a Leonardo, che finirà anche lui nella lista dei "disinformatori prezzolati", se già non c'è.". Beh, ci sono, dal 2008: http://complottisti.blogspot.it/2008/04/la-rete-degli-occultatori.html . Ma ero già nella lista nera di Scientology e di Stormfront, sicché Straker "me spiccia casa".

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Accidenti, io non riesco a farmi identificare e mettere in lista...scatterebbe l'aumento di stipendio.

      Elimina