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mercoledì 11 marzo 2015

Gran bollito

Inestricabili lettori, visto che quasi certamente domani non potrò tediarvi con un post lo faccio oggi, non vorrei che perdeste l'assuefazione provocata dalla lettura di questi miei deliri.
Cominciamo con l'occuparci di piramidi. Ecco il navigatore curioso pubblicare un articolo sul tema "età delle piramidi", universo 7 polli, fuffa real time e pianeta xyz copiare il tutto, solo pianeta xyz ha aggiunto di suo poche righe.
Vediamo rapidamente l'articolo:
Secondo una controversa teoria proposta dall'archeologo Sherif El Morsi, l'intera piana di Giza fu un tempo completamente sommersa dalla acque del mare. A sostegno della teoria un ritrovamento di un echinoidea fossile (riccio di mare). Potrebbe questa scoperta confermare l'ipotesi che i monumenti di Giza furono costruiti in epoca “pre-diluviana”?
Si noti che il tutto viene proposto come una ipotesi.
Il paesaggio della necropoli di Giza, comprese le piramidi e la Sfinge, mostra segni di erosione che secondo alcuni ricercatori suggeriscono che in passato l’intera area è stata sommersa dal mare.
Il ritrovamento di un fossile sembrerebbe confermare questa teoria.
La scoperta si deve all’archeologo Sherif El Morsi, il quale ha lavorato nella piana di Giza per oltre due decenni. Nel 2013, in collaborazione con la ricercatrice Antoine Gigal, fondatrice di Giza for Humanity, ha pubblicato i risultati della sua controversa ricerca.
La ricerca di Morsi nasce dalle intuizioni del dottor Robert M. Schloch, uno dei primi ricercatori a suggerire che le strutture della piana di Giza siano più antiche di quanto si pensi. Nei primi anni ’90, Schloch suggerì i modelli di erosione trovati sulla Sfinge e sulle rocce circostanti mostravano un’età molto più antica rispetto alla datazione ufficiale, collocandola tra il 9000 e il 5000 a.C.
Morsi ha idealmente continuato il lavoro di Schloch andando più a fondo nella questione. Durante una delle sue documentazioni fotografiche dei modelli di erosione nella Piana di Giza, l’archeologo ha fatto una scoperta che potrebbe indicare che l’intera zona è stata una volta sommersa dalle acque del mare.
«Durante il mio servizio fotografico, sono quasi inciampato in un blocco di pietra», racconta Morsi in un articolo pubblicato su Gigal Research. «Con mia grande sorpresa, il rigonfiamento sulla superficie mostrava le sembianze di un esoscheletro pietrificato di quello che sembrava essere un echinoidea (riccio di mare), una creature che vive in acque marine poco profonde».
Secondo Morsi, il fossile sarebbe la prova che la Piana di Giza ha subito una catastrofica inondazione, rimanendo per qualche tempo sommersa dalle acque del mare. Il sito dove si trova la Piramide di Micerino, in particolare, potrebbe essere stata un’antica laguna quando il livello del mare copriva la Necropoli di Giza, compresa la Sfinge e le Piramidi.
Tuttavia, analizzando il fossile, alcuni scienziati hanno suggerito che l’echinoidea stessa è stata esposta ad erosione, dunque potrebbe già far parte della roccia calcarea originale formatasi circa 30 milioni anni fa.
Ma ecco un commento su fuffa real time:
 http://sanctorumangelorum.blogspot.com ha detto... Determinare l'anno delle inondazioni è facilissimo . Il 2000 a.C. ossia l'anno del diluvio universale,con cui si sono perse le tecnologie più avanzate che hanno permesso la costruzione delle piramidi più belle tutte datate tra il 4000 a.C. (Adamo ed Eva) ed il 2000 a.C. Noè. Per maggiori chiarimenti consultare il regno dei giorni felici nel sito www.parvulis.com
Bisogna che questo blog me lo vada a vedere, promette bene.
pianeta xyz aggiunge un po' di farina del suo sacco...
 In verità, gli egiziani tirano l’acqua al loro mulino intorbidendola. Le tre piramidi maggiori non le hanno certamente costruite loro, sono più vecchie di quanto dicano i libri di storia. Ho scritto nel numero di Archeomisteri Magazine ora in edicola che esse presentano alterazione meteorica da ruscellamento il che le fa risalire a 12 millenni or sono, quando il clima nella zona era totalmente diverso dall’attuale. La presenza di fossili marini indica che la piana di Giza era sott’acqua ma ciò può essere avvenuto milioni di anni fa. Importante verificare la cronologia degli eventi.
Ai posteri l'ardua sentenza.
Dall'Egitto trasferiamoci nello spazio, l'universo vibrante ci presenta un articolo di fondamentale importanza:
Le foto vengono da un canale youtube...quindi sono sicuramente autentiche, come no!
Questa di seguito è una testimonianza di un operatore del Kennedy Space Center riguardo l’incontro tra due astronauti della NASA e un ET di forma umanoide, alto quasi 3 metri, avvenuto nel 2008 nell’orbita terrestre. 
La testimonianza, fin’ora, non era supportata da nessuna prova, ma il canale YouTube Paranormal Cruicible, ha pubblicato le foto sensazionali di quest’incredibile incontro.
Di seguito potete leggere la testimonianza. Alla fine potete vedere il video di Paranormal Cruicible nel quale vengono mostrate le foto.
Io, Clark C. McClelland, ex SCO dello Space Shuttle Fleet, personalmente ho osservato un ET alto più di 2 metri e mezzo sul mio monitor video da 27 pollici mentre prestavo servizio presso il Kennedy Space Center, Launch Control Center (LCC). L’ET era in piedi, in posizione verticale, sullo Space Shuttle Payload Bay mentre discuteva con due astronauti americani della NASA.
Sul mio monitor ho visto anche la navicella spaziale dell’ET. Il suo veicolo spaziale era stabilizzato in un’orbita sicura nella parte posteriore dello Space Shuttle. Questo evento è durato circa un minuto e sette secondi, quindi, un sacco di tempo per memorizzare tutto quello che stavo osservando. ERA UN ET ED UNA NAVICELLA SPAZIALE ALIENA!
A tutti coloro che hanno fede in me, vi presento quello che ho visto molti anni fa al KSC. Era una creatura alta circa 2 metri e settanta. Aveva una forma umanoide: corpo con due braccia, due mani, due gambe, due piedi, un torso sottile e una testa di dimensioni normali per le sue dimensioni. Non ho potuto determinare il colore della sua pelle.
Com’è comunicava? Non ne ho idea. Lo faceva muovendo molto le braccia. Quasi come a dare istruzioni! Non ho sentito nessuna comunicazione vocale. Il casco non era grande come quello dei due astronauti della NASA e aveva una finestra per guardare nel futuro. Aveva un piccolo dispositivo, forse di comunicazione, collegato soltanto al lato destro del casco!
 Come sono fatte le "finestre per guardare nel futuro??? Beh continua per un po' in conclusione l'universo vibrante si collega ad una vicenda di casa nostra:
A Pescara, tra gli anni 50 e 70, un gruppo di extraterrestri avrebbe contattato direttamente un insospettato numero di persone. I personaggi coinvolti sono di alto livello sociale e culturale. Ho deciso di trascrivere un dialogo che ebbe Stefano Breccia con un alieno del gruppo W56 avvenuto nel maggio del 1967 in un bar di Bologna. Ricordiamo che il caso “Amicizia” si distingueva dal fatto che gli esseri ET erano quasi identici a noi a parte le misure che variavano ( anche se in realtà c’erano altre razze ma più o meno simili fra loro), c’erano esseri che arrivavano ad un’altezza di 3,50 m per loro era già + difficile inserirsi in mezzo alla gente comune, e le mani che erano più lunghe delle nostre.
Oh, che non si pensi che noi italiani siamo secondi a qualcuno, anche noi abbiamo i nostri contafrottole!! Certo per gli alieni alti 3,5 m non doveva essere facile muoversi senza essere notati, chissà poi che numero di scarpe portavano!
Non parleremo di "gialli" intesi come romanzi polizieschi ma di un libro giallo di altro genere, ce lo introduce progetto idioticus:
Che mai sarà questo libro giallo?
Il Libro Giallo è strettamente legato alle EBE (entità biologiche extraterrestri), anzi sembra sia stato “scritto” da una di esse. Ma è opportuno fare un riepilogo. Le notizie sul “Libro Giallo” furono diffuse da due agenti dell’AFOSI (Ufficio Investigazioni Speciali dell’Aeronautica USA), Richard Doty e Robert Collins. I due apparvero, debitamente camuffati, nella famosa trasmissione “UFO: Cover up? Live”, andata in onda alla fine degli anni ‘80 (e in Italia proposta ai primi anni Novanta dal giornalista Maurizio Baiata sotto forma televisiva, per il programma “Mixer” di Giovanni Minoli e sotto forma di video inchiesta nella serie della Columbia Tristr, intitolata “UFO: Segreto di Stato”.
Il conduttore americano li presentò come “scienziati del governo” che, essendo al corrente di progetti top secret relativi ad UFO ed alieni, avevano deciso di rivelare quello che sapevano sull’argomento. Immediatamente vi fu una profonda frattura tra coloro che ritenevano il programma (trasmesso in diretta anche in Russia!) un inizio di apertura dei governi sul tema UFO e Alieni e quelli che, al contrario, lo bollavano come una colossale e premeditata operazione di disinformazione. Bisogna però precisare che Richard Doty aveva già in precedenza contattato gli ufologi William Moore, Linda Howe e John Lear, mostrando loro documenti “ufficiali” top secret in suo possesso (forse a fini disinformativi).
(Dallo scenario in cui operavano queste “gole profonde” è emersa la sconcertante evidenza del gruppo segreto denominato “The Aviary” (La Voliera) di cui, appunto, avrebbero fatto parte Falcon e Condor, N.d.R.). Doty fu una delle fonti “accreditate” di Moore quando questi diede alle stampe con Charles Berlitz “The Roswell Incident” nel 1982. Una piccola curiosità: il libro di Moore veniva venduto in America unitamente ad una videocassetta contenente interviste a Doty e Collins, che, per l’occasione, scelsero rispettivamente i nomi in codice di Falcon e Condor (pseudonimi che vennero poi ripresi nella suddetta trasmissione).
Fu in una di queste interviste che i due cominciarono a parlare di dischi precipitati, alieni e retroingegneria, condendo però il tutto con dettagli che ai più parvero alquanto risibili (le EBE prediligono la musica antica tibetana e il gelato alla fragola!).
Capito? Preparatevi per un'eventuale invasione: registrazioni di musica tibetana e frigorifero pieno di gelato alla fragola.
Fra le informazioni fornite da Doty e Collins , un punto di rilevo riguardava lo “Yellow Book”. Il libro, denominato anche la “Bibbia” nell’ambiente del Majestic 12, sarebbe stato “scritto” nel 1972/73 da EBE-2 (sigla in codice di una delle tre EBE che a dire di Doty fungevano da ambasciatori degli alieni presso gli Stati Uniti). Esisterebbero tre copie del libro, delle quali una in possesso di EBE-2.
Le altre due copie sarebbero custodite dal governo USA in un’istallazione sotterranea segreta nei pressi di Mall, Washington D.C Il Libro Giallo sarebbe una sorta di compact disk olografico che può proiettare immagini delle informazioni in esso contenute (da notare che il controverso fisico Bob Lazar (una nostra vecchia conoscenza) afferma di aver visto qualcosa di simile quando era in servizio presso l’Area S4, il settore di Groom Lake ove si svolgevano esperimenti di retroingegneria su scafi alieni). Il Libro Giallo, una sorta di promemoria alieno, oltre a riferimenti ad eventi biblici e all’immagine olografica della crocifissione di Cristo, conterrebbe le seguenti informazioni:
1.1. La storia delle visite degli alieni alla Terra negli ultimi 12.000 anni. Edificazioni delle piramidi d’Egitto e di come esse rispecchiano la cintura di Orione come appariva alla Terra nel 10.400 a.C. e nel 2450 a.C. La vera età della sfinge (12.000 anni)
2.2. interventi di ingegneria genetica condotti dagli alieni sui primi ominidi
3.3. La Terra è fa parte di cinque rotte commerciali. Cinque o più gruppi di alieni visitano la Terra.
4.4. Un osservatore fu lasciato sulla Terra 2.000 anni fa. Gli alieni hanno immagini olografiche della morte di Cristo e di altri eventi biblici.
5.5. La storia sociale e le credenze religiose degli alieni. Essi credono in un Dio ma non accettano il dogma cristiano della Trinità.
6.6. riferimenti all’anno 1997 come un periodo di rivelazioni e forse rivoluzioni sociali e tumulti. E all’anno 1998 per il caos geologico.
Morale: per crederci bisogna essere suonati forte.
Passiamo a the living spirits of rapa:il risveglio, inevitabile. 
Traduzione, ad opera della solita cristina bassi, di un articolo di zen gardner.
TU hai il POTERE di sollevare il velo di oscurità da questo mondo. Una volta che diventiamo consapevoli che la nostra vera natura non è nulla di quel che ci hanno raccontato... non c'è modo di tornare indietro.
Il processo del risveglio è una esperienza personale. Una volta che diventiamo consapevoli dell'esistenza di un mondo costruito, che pensavamo essere vero e che la nostra vera natura non è nulla di quel che ci hanno raccontato... non c'è modo di tornare indietro.
Puo' sembrare un sentiero solitario, ma non siamo affatto soli in questo risveglio. Sta accadendo in tutti i settori. Che sia un banchiere o un impiegato di una multinazionale a risvegliarsi all'inganno perpetrato sulla umanità e si toglie dalla matrix, o che sia un normale contribuente che si rende conto che pagando le tasse contribuisce alla macchina industriale di guerra, al controllo e alla dominazione del mondo... non fa differenza, siamo tutti uguali.
E questi sono giusto temi di superficie, se paragonati alla soppressione della innata natura spirituale dell'uomo, soppressione deliberatamente e socialmente studiata a tavolino, possiamo chiamarla libertà sociale o libertà di creare e manifestare cio' che veramente siamo.
"manifestare ciò che realmente siamo"...e se uno è un cretino?
Un'altra grande questione che diventa piu' evidente di giorno in giorno, è che la nostra salute è sotto attacco e di nuovo a causa un governo complice e di multinazionali che spingono gli OGM, il cibo adulterato, i vaccini, i farmaci, l'aerosol atmosferico et similia...E' stato dimostrato che tutto cio' è estremamente pericoloso per la umanità. Nonostante questo... continuano a spingere il programma, rendendo obbligatorio programma distruttivo dopo programma distruttivo. Nel mentre, cibo e agricoltura naturale e biologica, per non dire degli integratori, sono sotto attacco, da parte degli autori stessi del danno.
La verità su questi temi e molti altri, inclusi enormi programmi per danneggiare il pianeta, come il fracking, l'elettrosmog e l'assalto di geoingegneria sulla umanità, stanno portando ad enormi cambiamenti di paradigma in tutte le aree della vita; questo accade nel momento in cui entriamo piu' profondamente nella verità di chi sta facendo tutto questo e perchè.
Continua con quest'anda raccontandoci di tutti i "complotti" di moda e conclude:
Questo risveglio della coscienza sta trapelando con ritmo accellerato ed è qualcosa di incoraggiante. Una volta che hai attraversato lo shock per cio' che hai trovato, tutto diventa piu' facile, anche se altererà drasticamente la tua vita.
L'oscurità non puo' spegnere la Luce, nonostante il forte impegno che "loro" ci mettono....
Passa parola e condividi tutto questo con quelli che si sono imbarcati in questo magnifico viaggio.
Much love,
Zen
Beh, lasciamo zen e passiamo ad altro.
Ecco freeidiotals che ci presenta un complotto vecchio di secoli:
Stanno provando a fare cosa?
Testo di Giuseppe D'angelo
Gasparo Scaruffi fu un mercante, banchiere ed economista Italiano nato a Reggio Emilia. Combatté contro il valore della moneta da parte dello stato e propose nell'opera scritta L'Alitinonfo del 1582 un'unificazione monetaria internazionale mediante l'adozione di un sistema bimetallico, la cui stabilità doveva essere assicurata dal MARCHIO sui metalli preziosi e dalla libertà di monetazione (restando le spese di conio a carico dei richiedenti). Gli Scaruffi fanno parte di una di quelle reti familiari di mercanti e banchieri italiani che da secoli sono protagoniste, accanto a quelle ebraiche, del commercio internazionale.
Gasparo Scaruffi Nell'opera l'Alitinonfo Affermava :
"L’osservar un sol ordine tanto nel tassar quanto nel far le monete e d’oro, e d’argento, dal qual ne succederà che i danari resteranno per sempre regolati". Per coniare la moneta unica, che venga accettata “nell’altre cittadi et province senza opposizione et impedimento alcuno, come se il mondo fosse una sola città o monarchia”, occorre una Zecca “universale” che batta moneta per tutti. Il 10 gennaio 2013 "LA BANCA D'ITALIA" ha celebrato Gasparo Scaruffi.
Commento di freeecc.
  Così per caso il nostro free sembra un tantino nazistello, l'abbiamo già visto altre volte.
Respiriamo un po' con la nostra dea che si sveglia dopo aver dormito male:
La mente si espande e si contrae come il respiro. La mente si contrae quando pensiamo nella modalità di terza dimensione, ma si espande quando pensiamo in maniera multidimensionale. Possiamo veramente sentire la differenza.
Pensate ad un dovere o ad un obbligo di terza dimensione….
Sentite come vi si contrae il viso ed il corpo….
Ora pensate ad un’esperienza multidimensionale…
Sentite come vi rilassate.
Potreste anche aver voglia di fare un lungo respiro o un sospiro.
E’ l’obbligo posto su di voi dall’illusione degli “altri”, ed anche le costrizioni del “tempo” da rispettare che creano il senso di costrizione della terza dimensione. Invece, il pensiero multidimensionale apre alla coscienza una prospettiva più alta e un luogo interiore in cui rilassarsi.
Pensate per esempio ad un incontro con un Essere di Luce: sentite la mente che si espande e seguite i pensieri multidimensionali che vi trasportano in un viaggio cosmico verso l’ignoto. Ma l’ignoto è ben conosciuto alle espressioni superiori del vostro SE’ che fluiscono attraverso le onde multidimensionali della realtà che è oltre tutte le illusioni del tempo. Sentite le onde che viaggiano dal retro della testa al davanti e poi indietro e poi avanti ancora, e ondeggiano e si sincronizzano con le sinapsi del cervello.
Riuscite a sentire queste onde di pensiero che aprono il vostro Cuore Superiore e vi guidano dentro il sentimento dell’amore incondizionato?
Voi riuscite a sentirle queste onde di pensiero che ecc.? Io, sono sincero, no!
Ma ora SAPETE di essere sempre stati migliori e sempre bravi perché sapete che le parole “bravo” e “migliore” e persino il termine “sofferenza” sono TUTTE illusioni di una realtà che sta per finire.
Siete in grado di lasciar andare tutte le paure per SENTIRE la Luce che fluisce attraverso di voi ad ogni respiro? Questa scelta sembra essere semplice, ma la paura e la sofferenza sono state il segno di riconoscimento per moltissime incarnazioni terrestri. Come fate a lasciar andare ciò che credevate vi rendesse una “brava persona”?
Lo lasciate andare Arrendendovi al Flusso dell’UNO!
Kaiser dice che lui ha sempre saputo di essere il migliore!
Un paio di post fa, parlando degli incendi di Canneto di Caronia, ho accennato ad un RICERCATORE attivo nel newsgroup it.discussioni. misteri, il nostro eroe continua ad insistere e a sparare insulti contro coloro che non credono che gli incendi fossero causati da alieni, o da fantasmi, o da chissà cos'altro. Se volete ridere un po' potete andare qui  dove potrete leggere un po' dei suoi messaggi e delle discussioni che ne sono seguite.
Ed ora il finale.
Ecco, dal blog del komandante sanremese di adozione, i commenti di due personaggi che cercano di far conoscere alle donne la "verità" sulla geoingegneria...poi magari si stupiscono se nessuna donna dà loro retta...
Ed ecco prank che minaccia, prank ricorda: in alcuni paesi i manicomi funzionano ancora!!!!


 


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