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domenica 13 maggio 2018

Komandanti

È mai possibile che quando decidiamo di prenderci un giorno di riposo salti, quasi sempre, fuori qualcosa che ci obbliga a lavorare? Secondo Piratina e Kaiser è un gombloddo...
Oggi siamo obbligati, dai nostri datori di lavoro del NWO (o forse dai gesuiti o dal SMOM), ad occuparci dell'ultima fatica del komandante per antonomasia, per domani è saltato fuori un impegno improvviso, quindi non posteremo niente.
Vediamo l'ultima fatica del sanremese (di adozione):
Si tratta di un lungo "articolo" ad alto contenuti scie-ntifico, pilucchiamo qualche pezzetto
Di recente qualche testata di regime ha pubblicato la notizia inerente alla decisione dei Cinesi di favorire le precipitazioni affidandosi alle “scie chimiche”. Possiamo affermare che su quest'argomento i media mainstream intenzionalmente confondono un po' le acque. Chiariamo la situazione: in concomitanza dell’anniversario con cui si celebra la vittoria russa sulla Germania nazional-socialista, i cieli di Mosca erano infestati di scie. Erano le classiche scie usate per impedire le piogge. E’ vero che esistono tecniche finalizzate a procurare le precipitazioni, ma l'impiego dello ioduro d'argento è ormai raro. In sua vece si adoperano batteri modificati geneticamente, come l'Escherichia coli ed alcuni tipi di Pseudomonas. Il "cloud seeding classico” non ha quindi alcuna attinenza con il "cloud seeding igroscopico", perché non è necessario impiegare squadriglie di aerei per scatenare un temporale e neppure velivoli di grandi dimensioni. E' sufficiente l'impiego di piccoli apparecchi ad elica. Inoltre devono essere inseminati grossi cumulonembi. Di solito l'aereo deve disperdere lo ioduro d’argento o i batteri all'interno del cumulonembo, altrimenti non si consegue lo scopo.
Vediamo qualche altra dotta spiegazione
Nel caso dell'inseminazione igroscopica delle nubi basse, invece, il bersaglio è costituito dai cumuli che devono essere dissolti, prima che evolvano in nubi temporalesche, cioè in cumulonembi: la dispersione di composti prosciuganti (tra questi il carbonato di calcio, presente nei combustibili per Jet-A1) deve essere compiuta di preferenza sotto le formazioni nuvolose, al fine di sfruttare le correnti ascensionali.
Sembra una discrepanza di poco conto, ma è qui il punto: i gazzettieri semmai accennano in modo farraginoso alle tecniche igroscopiche. Ricordiamo l'episodio del TG1 di qualche anno fa: ci si riferì alle solite parate moscovite e si accennò in modo del tutto sconclusionato ad azioni dissecanti, menzionando, però, volutamente ed in modo erroneo, lo ioduro d'argento che, come abbiamo visto, serve a far piovere e non ad impedire che piova! Così non si capisce mai uno iota e la gente continua a dormire.
Il carbonato di calcio , sostanza abbondantissima nella crosta terrestre ed assolutamente insolubile negli idrocarburi, è una delle fissazioni del komandante. Piratina vorrebbe sapere in che forma, secondo lui, è presente nei combustibili per jet. Quanto alle famose parate moscovite: veniva sparso nelle nubi ioduro d'argento per farle dissolvere in pioggia prima che arrivassero a Mosca.
In Australia usano ionizzare l'atmosfera. Parimenti anche noi di Tanker enemy stiamo sperimentando questo approccio e – bisogna riconoscerlo - con un certo successo. Infatti diversi "Rainmakers" sono ormai distribuiti sul territorio nazionale per contrastare la desertificazione perpetrata con la geoingegneria clandestina. E' un dato di fatto che i regimi pluviometrici sono migliorati in alcune regioni, proprio da quando si è cominciato ad installare congegni ad hoc.
Toh, saltano fuori i rainmakers
ORIGINE del progetto Taurus Molecolar Cloud
Negli anni sessanta dello scorso Secolo, sulla rivista scientifica "Popular science" fu pubblicato un ampio resoconto sul "Meteotron", la macchina della pioggia. Qui il documento.
La rivista "Popular Science" riporta gli studi del professor Henri Dessens, sul n° 181 del febbraio 1964. Il titolo è "Meteotron: scatenare un temporale" e vi leggiamo:
-Il problema con l’inseminazione delle nubi con prodotti chimici è che bisogna avere le nuvole. Henri Dessens, meteorologo francese, riesce ad averne di nuove creandole con il calore. Usando un quadrato di 122 metri per 122 metri di bruciatori di petrolio che egli chiama «meteotron», mette in moto una rombante fornace che spinge una colonna d’aria calda nell’atmosfera dove si raffredda, condensa ed in quindici minuti diventa così pesante di gocce d’acqua da scatenare una pioggia di diverse ore. Il "meteotron", afferma Dessens, può anche scatenare venti, disperdere la nebbia, prevenire le gelate notturne ed occasionalmente, in modo fino ad ora imprevedibile, creare un tornado. L’intento principale adesso, è quello di usare il potere scatenato del "meteotron" per controllare la pioggia e la grandine, ripulire l’aria dall’inquinamento, dissipare le fuoriuscite radioattive ed aiutare la ricerca meteorologica-.
Il modello del Meteotron, originariamente costituito da 4 turboreattori "rd-zm" fu congegnato da un gruppo di tecnici del laboratorio di Riga, guidato dall'ingegner Pojarnov, basandosi sulle indicazioni tecniche dell'Istituto di geofisica applicata. L'apparecchiatura fu sperimentata a Riga, tra il 1965 ed il 1966. Da qui l'idea del Taurus Molecular Cloud - TMC-65. Il "TMC-65" o "Meteotron" o come diavolo intendiamo chiamarlo, è dunque inconfutabile realtà. Qui il documento russo che descrive il generatore di piogge ricavato da una serie di reattori.
Anche il Pentagono si mostra subito molto interessato al «meteotron» e, nonostante il professor Dessens auspichi un impiego civile e benevolo della sua invenzione, così non è stato, evidentemente. Lo abbiamo potuto verificare in questo ultimo ventennio di guerra climatica.
Definire Popular science "rivista scientifica" ci sembra un po' eccessivo, più o meno come definire rivista scientifica la nostrana Focus, quanto a Henri Dessens non siamo riusciti a trovarne traccia
Ricapitoliamo.
Operazioni imbrifere: in genere causano le piogge. Si avvalgono di batteri o talora dello ioduro d’argento.
Operazioni igroscopiche (anche senza produzione di scie visibili): distruggono le nubi, portando all’aridità e ad un crollo dei valori di umidità atmosferica. Sono costituite da una serie di composti disseccanti, spesso assai tossici per gli ecosistemi.
Interessante è la parte finale
Lo Stato intende definitivamente mettere il bavaglio ai fratelli Marcianò, attraverso l'impiego illegittimo di volgari azioni di "Giustizia", laddove le "parti offese" sono i negazionisti affiliati al C.I.C.A.P. Questo vile attacco ha portato alla prima incredibile condanna nel mese di dicembre 2017, alla quale è seguita una seconda, nell'aprile 2018 e ne seguiranno altre! In tutti i casi quali le "parti lese" sono famigerati disinformatori, impegnati in opera di discredito a nostro danno ma paradossalmente attori di processi penali contro di noi. Tutto ciò implica spese enormi per difendersi e da soli non ce la possiamo fare. Abbiamo bisogno del Tuo sostegno, anche piccolo. E' una battaglia per la libertà. Aiutaci. Grazie!
"Aiutaci" significa mandaci soldi? Chiede Kaiser. Naturalmente!
Un intelligente commento di K (sarà quello del "Processo" di Kafka?),
Abbiamo già visto questa sbroccata del komandante. Per confutarla si è mosso palle quadre:
Straker diffama Cereda
Daniele Cereda controlla il mondo, in pratica.
La prima delle mirabolanti stronzate senza senso sparate dal "simpatico" straker è che è stato condannato perché Cereda conosce Bencivelli (la giornalista che ha diffamato senza remore, per chi non lo sapesse).
Come se questo non fosse già abbastanza campato per aria porta pure le prove: partecipa ad una conferenza del CICAP in cui partecipa anche la Bencivelli.
Madonna che scoop! Roba da premio Culitzer!
Ora facciamo tutti uno sforzo congiunto, come fosse una blockchain: che cazzo vuol dire che straker è stato condannato perché Cereda conosce Bencivelli?
Probabilmente ci vorranno anni prima di arrivare ad una conclusione...
La seconda, ma non meno grossa, stronzata è che Cereda è in qualche modo coinvolto con Renzie.
Esatto, proprio lui: Matteo Renzi.
Quindi ha in mano il potere di far condannare il peracottaro terrazinato.
Apriamo una piccola parentesi: il padre del komandante era carabiniere, quindi collegato al Ministero degli Interni, il fratello acconguagliato è pro fesso re in un liceo pubblico, quindi collegato al Ministero dell'Istruzione, l'altro fratello (quello che probabilmente sta facendo di tutto per non far sapere che è parente del komandante) è nella Guardia di Finanza, quindi dipende dal Ministero delle Finanze. Conclusione, vuoi vedere che il terrazzinaro è un agente dei poteri forti?
Daniele Matteo Cereda fa alcune precisazioni. Non basta:
Nuova causa in arrivo per il komandante, ci dispiace di non essere avvocati, avremmo offerto volentieri la nostra assistenza del tutto gratuitamente. Magari l'avvocato che ha difeso il sanremese nell'ultimo processo, quello che il nostro ha definito "corrotto" e di cui ha fatto sapere che è affiliato al SMOM, potrebbe farci un pensierino.
Passiamo all'altro komandante, il komandante koenig che non è assolutamente il komandante straker, lo ripetiamo ancora una volta, per non confonderci lo chiameremo vicekomandante.
Il tramonto chimico, chissà com'erano i tramonti prima delle scie chimiche...
Qui ribadisce che lui è completamente indipendente (sì dalla realtà). Ci ricorda che arriverà il giorno del giudizio...
Ha chiuso la sua pagina (poco male, i contenuti vengono conservati per 2 anni). La storia dei venti giorni per scovarlo cosa significa? Forse si riferisce all'udienza del 30 maggio. Conclude con minacce varie, invita a guardarci le spalle...Piratina e Kaiser hanno già allertato il Servizio di Protezione Felina perché ci protegga.

 

3 commenti:

  1. "(tra questi il carbonato di calcio, presente nei combustibili per Jet-A1)"
    stavolta ha ragione, perché il carbonato di calcio (polvere di marmo, in pratica) si usa per tenere affilato il bordo delle palette delle turbine, proprio come la sabbia nel dentifricio aiuta a detergere lo smalto

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  2. È un gombloddo di strakazzo. Da solo. Strakazzo è il gombloddaro solitario. Si dice che un gombloddo gestito da un solo gombloddaro non funziona, ma strakazzo ci riesce, altroché se ci riesce! Perfino contro sé stesso, riesce a gombloddare. Naturalmente, però, finge di essere una legione, perché di tutti quelli che commentano sul suo fognablog l'unico account reale è quello del fratello acconguagliato, il quale pensa all'unisono con lui, quindi, in definitiva, è un gombloddaro solitario.
    Qualcuno dice che strakoenig non è il komandante? Hahaha. Evidentemente il komandante soffre di personalità multiple e vuole davvero farsi passare per una legione.

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